Divisioni ereditarie
A seguito della morte del de cuius, qualora non vi sia un testamento con attribuzione di singoli beni a singoli soggetti, i coeredi si ritrovano necessariamente proprietari pro quota dell’insieme dei beni ereditari, con tutte le conseguenze che comporta la comproprietà, sia in termini di gestione della stessa sia di successiva divisione.
L’ordinamento italiano contempla una serie di norme specifiche, sia per quanto riguarda la comunione ereditaria sia per il procedimento con il quale è possibile sciogliere detta comunione.
Le operazioni di divisione della comunione ereditaria, pertanto, richiedono l’intervento di specifiche professionalità, che contemplino sia la conoscenza della disciplina legislativa, sia l’abilità nella valutazione degli aspetti fiscali delle operazioni medesime in rapporto anche alle situazioni economico patrimoniali dei singoli coeredi, sia la competenza nella valutazione della comoda divisibilità o meno dei beni da dividere e del valore degli stessi.
Lo studio legale Galizia, nel fornire la propria consulenza, si avvale di collaborazioni professionali specifiche o, in presenza di consulenti di fiducia del Cliente, collabora con gli stessi, al fine di poter contare su solidi presupposti per un vantaggioso procedimento di divisione: in primis, per valutare la possibilità di una divisione su accordo e, nel caso purtroppo non raro di controversie con gli altri coeredi, facendo valere richieste e diritti ben ponderati che non espongano il cliente ad inutili aggravi di tempi e costi.